Bando NIDI Puglia: Contributi a fondo perduto e Finanziamenti Agevolati fino al 100% per nuove imprese
Immagine: krakenimages via Freepik
Il Bando NIDI Puglia mette a disposizione contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero fino al 100% degli investimenti, rivolgendosi a giovani, dipendenti che hanno perso il lavoro e donne che vogliono avviare studi professionali associati o microimprese.
A chi è destinato?
Il fondo è destinato alle seguenti categorie:
- Compagini Giovanili da costituirsi in forma di società, con età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- Imprese Femminili, sia in forma di impresa individuale che di società, costituite da meno di 6 mesi o non ancora costituite;
- Nuove Imprese, partecipate per almeno il 50%, sia del capitale sia del numero di soci, da:
a. giovani tra 18 anni e 35 anni
b. donne di età superiore a 18 anni
c. soggetti che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato nell’ultimo mese
d. persone in procinto di perdere un posto di lavoro
e. titolari di partita IVA non iscritti al registro delle imprese che, nei 12 mesi antecedenti la domanda abbiano emesso fatture per un imponibile inferiore a 15.000 Euro
f. soci lavoratori e amministratori di cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati
g. soci e amministratori delle imprese beneficiarie dell’Avviso “PIN – Pugliesi Innovativi” - Nuove Imprese Turistiche in possesso degli stessi requisiti previsti per le Nuove Imprese, che vogliono avviare un’attività di B&B imprenditoriale o affittacamere.
Altri requisiti
Le iniziative imprenditoriali devono avere sede in Puglia ed essere costituite in forma di microimpresa, prevedendo un programma di investimenti completo compreso tra 10.000 e 150.000 Euro. Il limite massimo degli investimenti è ridotto a 50.000 euro per le compagini giovanili e a 100 mila euro per le imprese femminili.
Per le iniziative imprenditoriali di micro e piccola impresa, il limite massimo di investimento è innalzato a 250.000 Euro, purché le attività richiedenti ricadano nelle seguenti categorie:
- passaggio generazionale
- rilevamento di impresa in crisi da parte dei dipendenti che intendano salvaguardare la propria occupazione
- società cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata che gestiscono aziende confiscate con provvedimento di confisca definitiva.
Dettagli dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in una parte di contributo a fondo perduto e una parte a finanziamento a tasso zero, ed è ripartita come riportato di seguito:
- Programmi di investimento fino a 50.000,00 euro: copertura fino al 100% degli investimenti ammissibili.
- Programmi di investimento tra 50.000,01 e 100.000,00 euro: copertura fino al 90% degli investimenti ammissibili, fatta eccezione per le Imprese Femminili, per le quali l’intensità di aiuto è pari al 100%.
- Programmi di investimento tra 100.000,01 e 150.000,00 euro: copertura pari all’80% degli investimenti ammissibili.
Agevolazioni in conto impianti
Le agevolazioni in conto impianti sugli investimenti non possono superare l’importo massimo di 120.000 euro (200.000 per le imprese nei casi individuati in precedenza) e sono costituite da:
- un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale degli investimenti agevolati;
- un prestito rimborsabile pari al 50% del totale degli investimenti agevolati (ridotto al 25% per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili);
- per Compagini Giovanili ed Imprese Femminili un aiuto nella forma dell’assistenza rimborsabile pari al 25% del totale degli investimenti agevolati.
Contributi in conto esercizio
È concesso un contributo in conto esercizio a fondo perduto, non superiore ad 10.000 euro in misura pari al 100% delle spese di gestione ammissibili sostenute entro il termine previsto per la richiesta del saldo delle agevolazioni.
Per le Compagini Giovanili e le Imprese Femminili, è previsto un contributo aggiuntivo in conto esercizio a fondo perduto di importo pari ad 5.000 euro per spese in servizi informatici. Il contributo potrà essere innalzato ad 20.000 euro per le sole imprese indicate in precedenza (Passaggio generazionale, Rilevamento di imprese in crisi, Gestione di beni immobili confiscati o di aziende confiscate) che prevedano investimenti non superiori a 225.000 euro.
Interventi ammessi
- macchinari di produzione, impianti, attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
- programmi informatici non personalizzati;
- opere edili e assimilate.
Per le Compagini Giovanili e le Imprese Femminili, sono inoltre ammissibili costi di sviluppo di piattaforme B2B e B2C, sistemi di e-commerce proprietari e app mobile, nella misura massima di 5.000 euro .
Le Imprese Turistiche devono realizzare investimenti in almeno due delle seguenti ulteriori tipologie di investimento sostenibile e innovativo:
- strumenti tecnologici connessi all’attività e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti;
- sviluppo di piattaforme e app mobile, anche per la gestione di sistemi di prenotazione elettronica, nella misura massima di 5.000 euro;
- interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità;
- mezzi di locomozione sostenibile destinati agli ospiti.
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