Contributi per le eccellenze gastronomiche italiane

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ha previsto contributi per le eccellenze gastronomiche e agroalimentari italiane mediante un fondo dedicato, al fine di promuovere i settori ristorazione, pasticceria e gelateria del nostro territorio. In particolare, il fondo prevede due linee di intervento:

• “Giovani diplomati”, per finanziare i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei settori dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera;
  
• “Macchinari e beni strumentali”, per finanziare l’acquisto di macchinari professionali e di altri beni strumentali durevoli.

A chi è destinato?

I contributi per le eccellenze gastronomiche e agroalimentari si rivolgono alle attività di seguito riportate:

• Imprese operanti nel settore indicato dal codice 56.10.11 “ristorazione con somministrazione”, regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni, oppure che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  
• Imprese operanti nel settore indicato dal codice 56.10.30 “Gelaterie e pasticcerie”
  
• Imprese operanti nel settore indicato dal codice 10.71.20 “Produzione di pasticceria fresca”, regolarmente costituite e iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o che abbiano acquistato – nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del Decreto Ministeriale 21 ottobre 2022 – prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Contributi per le eccellenze gastronomiche nel dettaglio

Come abbiamo accennato nelle prime righe dell’articolo, i contributi per le eccellenze gastronomiche e agroalimentari sono concessi secondo due linee di intervento.

La linea “giovani diplomati” prevede l’erogazione a ciascuna impresa di un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro, che copre il 70% delle spese ammissibili relativi alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto di apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei settori dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. I contratti di apprendistato devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni e i giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

• diploma di istruzione secondaria superiore conseguito da non oltre cinque anni presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA);
• non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del contratto di apprendistato, i 30 anni di età.

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.

La linea d’intervento “Macchinari e beni strumentali”, invece, prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro fino al 70% delle spese ammissibili volte all’acquisto di macchinari professionali e di beni strumentali all’attività dell’impresa.

I requisiti da seguire in merito all’acquisto di suddetti macchinari sono i seguenti:

• devono essere nuovi di fabbrica, organici e funzionali
• devono essere acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa beneficiaria
• devono essere mantenuti nello stato patrimoniale dell’impresa per almeno tre anni dalla data di concessione del contributo

Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda: infatti, per ottenere i contributi per le eccellenze gastronomiche, le spese devono essere interamente sostenute e pagate dall’impresa entro 8 mesi dalla data di concessione delle agevolazioni 

Entrambe le linee di intervento per l’ottenimento dei contributi per le eccellenze gastronomiche seguono la regolamentazione imposta dal regime De Minimis.

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