Agricoltura: incentivi per macchinari agricoli
Il MASAF ha messo a disposizione 400 milioni di euro per l’erogazione di incentivi per macchinari agricoli, al fine di sostiene l’ammodernamento delle aziende agricole e innovare il parco macchine agricole nazionale, anche mediante l’introduzione di soluzioni agritech.
In particolare, il contributo a fondo perduto agevola investimenti in macchine ed attrezzature per l’agricoltura di precisione, la sostituzione di veicoli fuori strada per agricoltura e zootecnia e per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.
A chi è destinato?
L’incentivo per macchinari agricoli è rivolto alle imprese agro-meccaniche e alle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni. Al momento della presentazione della domanda, i richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- appartenere ad una delle categorie sopracitate
- possedere il fascicolo aziendale confermato e aggiornato
- nel caso di aziende agricole, essere iscritte all’anagrafe regionale delle Aziende Agricole
- nel caso di aziende agro-meccaniche, essere iscritte all’albo regionale delle imprese Agro-meccaniche
Contributo a fondo perduto e sostegno finanziario
Gli incentivi per macchinari agricoli consistono nell’erogazione di un contributo in conto capitale fino al 65% degli investimenti ammissibili, aumentata all’80% qualora il richiedente sia un giovane agricoltore, per importi di investimento non superiori a 70.000 euro.
È inoltre possibile beneficiare di una anticipazione finanziaria fino al 30% della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario. Per le imprese agro-meccaniche e per le micro, piccole e medie imprese che operano fuori dal settore della produzione agricola primaria, si applica il regime “de minimis”.
Incentivi per macchinari agricoli: interventi e spese ammissibili
Rientrano tra gli interventi agevolati dagli incentivi per macchinari agricoli i seguenti:
- ammodernamento del parco macchine agricole
- investimenti in sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola
- Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia;
- Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque
Il progetto presentato deve inoltre garantire il rispetto del principio DNSH (Do no significant harm), ovvero investimenti a basso impatto ambientale, oltre a contribuire al miglioramento climatico e alla transizione digitale. Questi principi sono a tutti gli effetti condizioni di ammissibilità nella presentazione della domanda.
In particolare, rientrano tra gli investimenti che rispettano il principio DNSH, le seguenti spese ammissibili:
- Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto, come sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili;
- Macchine ed attrezzature di precisione volte a ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, al fine di migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente;
- Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico che abbiano un elevato livello tecnologico e di automazione.
Gli investimenti per ottenere gli incentivi per macchinari agricoli non possono essere avviati prima della presentazione della domanda di contributo. I lavori si considerano avviati nell’esistenza di una delle seguenti condizioni:
- risultino sottoscritti contratti per la realizzazione o la fornitura dei beni oggetto dell’investimento;
- risultino già pagati, anche solo parzialmente e a qualunque titolo (es. acconto, caparra confirmatoria). Non rientrano in questa categoria le spese propedeutiche alla predisposizione dell’investimento, quali onorari di professionisti e consulenti;
- nel caso di acquisto di beni (macchinari, attrezzatura, impianti) devono risultare già consegnati.
Risulta ammissibile, ai fini della richiesta degli incentivi per macchinari agricoli, anche il costo della perizia asseverata, nei limiti del 5% delle spese ammissibili.
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