Voucher per consulenza in innovazione: contributi fino al 50%
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La misura è volta a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa operanti nel territorio nazionale, attraverso l’introduzione di figure in azienda in grado di agevolare l’adozione delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
A chi è rivolto?
Possono beneficiare del contributo le PMI operanti nel territorio nazionale e le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI, purché il contratto di rete consista in una collaborazione effettiva e stabile
L’agevolazione nel dettaglio
È prevista l’erogazione di un contributo in forma di voucher, concesso in regime De Minimis, secondo le seguenti percentuali:
- Micro e piccole imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino a 40 mila euro;
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti, fino a 25 mila euro;
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino a 80 mila euro.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese attinenti a servizi di consulenza specialistica erogate da un esperto dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, all’interno della struttura d’impresa o della rete.
Il servizio di consulenza deve essere indirizzato a supportare i processi di innovazione, attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie riportate di seguito:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi affidati all’esperto possono inoltre essere finalizzati a supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Come richiedere il contributo
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